L’Area marina protetta di Porto Selavaggio e della Palude del capitano è uno dei luoghi più suggestivi del Salento, essendo lontano da tutte le più importanti località della zona ha potuto conservare il suo fascino più incontaminato.
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Si tratta di un parco naturale istituito ufficialmente nel 2006, ma che comprende altri parchi istituiti in precedenza, come quello di “Porto Selvaggio – Torre Uluzzo” (1980) e quello della “Palude del Capitano” (1997)
Situato lungo il litorae ionico, tra Gallipoli e Porto Cesareo, si tratta di un’area protetta di ben 1122 ettari completamente inserita nel territorio del comune di Nardò e comprende da nord a sud Torre Inserraglio, Torre Uluzzo e la Torre dell’Alto che è il confine meridionale dell’area, da cui si può ammirare anche la bellissima Santa Caterina.
L’importanza dell’area, oltre alla bellezza paesaggistica, è dovuta alla sua ricchezza biologica, con alcune specie animali e vegetali ormai rare, difficili da incontrare in altre zone.
La “Grotta del Cavallo” invece deve la sua importanza ad alcuni ritrovamenti fatti al suo interno, ossa e disegni rupestri che fanno pensare che quest’aria sia stata abitata dai primi Homo sapiens europei, come riportato da National Geogragphic.
La bellezza di Porto Selvaggio è assolutamente magica, per raggiungere il mare è necessario camminare in una antica pineta per circa 20 minuti, ma la fatica è ripagata dalla vista spettacolare che si può godere una volta giunti sulla riva.
A differnze di altre zone come Gallipoli o Pescoluse, la costa è rocciosa, ma comunque di facle accesso grazie ad una piccola insenatura di ciottoli.
Con un paio di scarpette da scoglio la cosa migliore è avventurarsi verso calette più isolate e lontane, che daranno davvero la sensazione di trovarsi in un posto incontaminato e selvaggio.
In ogni caso ovunque decidiate di fermarvi, avrete sempre la certezza di trovare un mare trasparente e limpido come il cristallo.
Ci sono vari modi per raggiungere Porto Selvaggio, per chi viene da Gallipoli è possibile seguire la litoranea in direzione nord, seguendo le indicazioni per Santa Caterina, altrimenti venendo da Lecce o dall’ aeroporto di Brindisi, la strada più comoda da percorrere è la SS101 e prendere l’uscita per Nardò al Km31, da qui proseguire sempre per Santa Caterina lungo la strada provinciale SP17.
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